Oris torna a immergersi nelle acque della Grande Mela con un progetto che unisce alta orologeria e impegno ambientale. Nasce così l’Aquis Date New York Harbor Limited Edition II, una serie limitata di soli 2.000 esemplari realizzata a sostegno del Billion Oyster Project, l’iniziativa no profit che si pone l’obiettivo di reintrodurre un miliardo di ostriche nel porto di New York entro il 2035.

Un orologio simbolo di rinascita

Il nuovo segnatempo colpisce al primo sguardo con il suo quadrante in madreperla verde acqua, che richiama i riflessi del mare e la texture dei gusci d’ostrica. Un dettaglio estetico di grande fascino, ma anche un omaggio diretto alla missione del progetto sostenuto da Oris.
La cassa da 43,5 mm in acciaio inossidabile ospita il calibro automatico Oris 733, con riserva di carica di 41 ore. Completano il tutto una lunetta girevole unidirezionale, impermeabilità fino a 300 metri e la dotazione di due cinturini: uno in acciaio e uno in caucciù verde acqua.

Billion Oyster Project: un miliardo di buone ragioni

Un’ostrica adulta può filtrare fino a 200 litri d’acqua al giorno, contribuendo in maniera straordinaria alla depurazione naturale e alla creazione di habitat per numerose specie marine. Nei secoli scorsi, il porto di New York era ricco di barriere di ostriche che garantivano equilibrio e biodiversità. L’inquinamento e l’eccessivo sfruttamento le hanno però quasi cancellate.
Dal 2014, il Billion Oyster Project lavora per ripristinare questo ecosistema unico. Ad oggi, grazie al contributo di oltre 15.000 volontari e 30.000 studenti, sono già state reintrodotte più di 150 milioni di ostriche.

Orologio e impegno

Parte dei proventi della vendita del New York Harbor Limited Edition II sarà destinata a finanziare le attività del progetto, sostenendo la costruzione di nuove barriere, la raccolta di gusci e i programmi educativi.
Come sottolinea Pete Malinowski, co-fondatore del Billion Oyster Project: “Non si tratta solo di ostriche, ma di educazione, coinvolgimento del pubblico e scienza comunitaria. Con Oris condividiamo la visione di un futuro più sostenibile”.